Cosa rischia chi falsifica?

Solitamente un motivo che può indurre un lavoratore a falsificare un certificato medico è quello di ottenere qualche giorno di 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼.

Questa tentazione è ormai meno forte rispetto al passato.
Infatti, l’attestazione di malattia viene ormai 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘯 𝘷𝘪𝘢 𝘵𝘦𝘭𝘦𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢 dall’Inps per annullare questi problemi di illecito.

Ma… 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗥𝗜𝗦𝗖𝗛𝗜𝗔 𝗖𝗛𝗜 𝗙𝗔𝗟𝗦𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔 𝗨𝗡 𝗖𝗘𝗥𝗧𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗠𝗘𝗗𝗜𝗖𝗢?
Secondo i giudici supremi, il dipendente che falsifica un certificato medico dichiarando di essere malato per non lavorare è da considerarsi sleale.
Questo comportamento può portare al 𝗟𝗶𝗰𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗼𝗻𝗰𝗼.

𝗙𝗔𝗟𝗦𝗔 𝗠𝗔𝗟𝗔𝗧𝗧𝗜𝗔: 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗦𝗜 𝗥𝗜𝗦𝗖𝗛𝗜𝗔?
Quando il dipendente afferma di soffrire di una determinata patologia, e poi lo si trova a lavorare o compiere un’azione incompatibile con la patologia, porta ad un 𝗹𝗶𝗰𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮.

Può inevitabilmente accadere che il reato avvenga con o senza la compiacenza del medico.
Può accadere che l’interessato lamenti al medico curante dei sintomi che non possono essere rilevati a livello diagnostico e quindi 𝙥𝙪𝙤̀ 𝙞𝙣𝙙𝙪𝙧𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙘𝙤 𝙞𝙣 𝙚𝙧𝙧𝙤𝙧𝙚.

La Cassazione integra il delitto di 𝗳𝗮𝗹𝘀𝗼 𝗶𝗱𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 quando una persona simula disturbi mentali inducendo il sanitario in errore.
Allo stesso modo, scatta il delitto di falso ideologico in atto pubblico quando un uomo si reca al pronto soccorso di un ospedale e rende dichiarazioni non veritiere traendo in errore il sanitario a propri scopi.

𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗦𝗖𝗢𝗣𝗥𝗜𝗥𝗘 𝗨𝗡 𝗖𝗘𝗥𝗧𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗠𝗘𝗗𝗜𝗖𝗢 𝗙𝗔𝗟𝗦𝗢
La condotta del dipendente viene giudicata attraverso la visita fiscale. Il medico dell’Inps può contraddire il certificato medico andando ad affermare che quelle scritte sono non veritiere.

Il lavoratore che vuole 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼 dell’Inps deve farlo immediatamente, ossia dire immediatamente, all’atto della visita, di non accettarne l’esito.

Il medico fiscale deve annotare la contestazione del lavoratore sul referto da lui stesso redatto e consegnarlo all’Inps. Ultima parola spetta al 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 della competente sede Inps.

𝗖𝗘𝗥𝗧𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗙𝗔𝗟𝗦𝗢: 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗥𝗜𝗦𝗖𝗛𝗜𝗔 𝗜𝗟 𝗠𝗘𝗗𝗜𝗖𝗢?
Il medico curante, che attesta sul certificato di aver visitato il proprio assistito e di aver rilevato una malattia, commette il 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗹𝘀𝗼 𝗶𝗱𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼.
Essendo un pubblico ufficiale, rischia la reclusione da uno a sei anni.

𝗙𝗔𝗟𝗦𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗥𝗘 𝗨𝗡 𝗖𝗘𝗥𝗧𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗠𝗘𝗗𝗜𝗖𝗢: 𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗥𝗜𝗦𝗖𝗛𝗜𝗔 𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗭𝗜𝗘𝗡𝗧𝗘?
Un altro reato è quello di andare a falsificare, in un secondo momento, il certificato emesso dal medico. Egli commette il reato di falso materiale in atto pubblico e la pena è di due anni di reclusione.